La base a scarpa della torre cilindrica di sud-ovest della Rocca risulta interessata da una profonda e dimensionalmente estesa lesione, probabilmente passante, per la quale si propone il monitoraggio attraverso l’installazione di fessurimetri in modo tale da poterne seguire e controllare l’eventuale stato di avanzamento e progressione.
Al contempo, per evitare o per lo meno ridurre le infiltrazioni di acque meteoriche all’interno della lesione, ne si propone la sigillatura superficiale mediante l’utilizzo di malte a base di calce idraulica naturale.
Si delega ad un secondo momento rispetto alla presente trattazione la seppur urgente e necessaria ricerca delle cause determinanti la lesione, che dovranno essere estremamente accurate vista l’importanza del manufatto e la forma assai singolare con doppio aggetto dei due ordini di beccatelli.