La chiesa di Santa Maria delle Grazie è senz’altro il monumento più importante, per bellezza, spiritualità e rilevanza artistica del grande patrimonio monumentale del nostro borgo;  per gli Amici della Rocca è un immenso piacere che si stia concretizzando la bellissima iniziativa  che proprio il compianto Giorgio Torriani volle chiamare  “Operazione Unghioni del Campi“, portata avanti con grande determinazione da Argo, Quartiere Brolo, ACLI e Pro Loco, in collaborazione con parrocchia e l’ufficio diocesano dei beni culturali, diretto dal soncinese don Gianluca Gaiardi.

L’iniziativa è ancor più gradita, perchè sappiamo che si muove in un contesto di intenso fermento operativo, che vede in don Giuseppe Nevi il formidabile motore di un grandioso e generale progetto di recupero e restauro delle risorse artistiche e architettoniche di stampo ecclesiastico a Soncino.

Tornando agli Unghioni del Campi, di che si tratta? Basta osservare l’abside di Santa Maria.

Abside

In figura si nota che, proprio alla base del catino dell’abside, dove partono i sette spicchi nervati di questa sorta di  semicupola, sono presenti dei tondi che rappresentano santi carmelitani sovrastati dall’oculo del Dio benedicente; sei di questi tondi, che erano stati realizzati attorno al 1510, vennero ricoperti attorno al 1530 dalle immagini degli stessi santi carmelitani; si trattava di figure a mezzo busto, di grande intensità espressiva, che vennero realizzate dal giovane e importante pittore cremonese Giulio Campi, autore, tra l’altro, dell’arco trionfale della Madonna Assunta; dopo circa 5 secoli, nel 1960, questi stessi affreschi vennero strappati dalle lunette absidali, e costituiscono i cosiddetti “unghioni del Campi” che sono oggetto dell’attuale operazione di restauro.

Il prof. Mario Marubbi, grande studioso ed estimatore del patrimonio storico e architettonico soncinese, e a alle cui pubblicazioni noi spesso attingiamo per le nostre ricerche, saprà senz’altro esporre con precisione, ma anche con la brillantezza che lo distingue, ogni particolare di questa rilevante operazione che, proprio grazie al suo interessamento, si sta minuziosamente attuando nei laboratori  della scuola di restauro di Botticino.

Per inciso, trattandosi di Santa Maria delle Grazie, informo che sta per iniziare anche l’impegnativa opera di restauro del portone della stessa chiesa; verrà realizzato gratuitamente dagli Amici della Rocca, su progetto e guida del restauratore Paolo Mariani di Crema, che già ha eseguito il restauro degli affreschi della torre sud-orientale della nostra rocca, sempre su nostra iniziativa.

Il portone è molto bello…

PortoneIntero

…ma anche molto malandato

…gli AdR stanno già eseguendo gli assaggi da sottoporre alla soprintendenza…

…e i lavori veri e propri inizieranno nella prima metà di ottobre; presto vi relazioneremo in modo adeguato sui protagonisti e sulle peculiarità di questo nostro nuovo intervento.

Per il momento, arrivederci dunque a sabato 28 in S.Maria d.G. alle 17, per non perderci l’interessante conferenza!

Mauro Belviolandi

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