[primi del 1700, estratto dal foglio 46 del catasto teresiano, disegnato da Federico Shultz, Archivio di Stato di Cremona – zona del convento di Santa Caterina, ora sede dell’asilo San Martino, zona dove fino al 1400 era ubicata l’antica rocca soncinese e dove abbiamo iniziato ad eseguire tomografie del terreno in profondità ]
“Studiate! prima di fare i compiti” questo il “garbato” invito con cui potremmo sintetizzare quanto Ermete Rossi ci trasmette dalle colonne de’ La Provincia odierna [v.allegato].
Tra l’altro scrive (colgo solo dal virgolettato): “prima di fare i compiti bisogna studiare… lo sappiamo già dalle lettere del duca… è tutto documentato all’archivio di Stato di Milano… troveranno le mura… lo sanno tutti. Lo scrissi già tempo addietro, bastava studiare”.
Beh, a parte quello sprezzante “bastava studiare”, allora noi, seguendo il filo del suo discorso, potremmo rispondere che lui poteva fare a meno di scriverlo sui suoi libri, visto che persino i bambini delle elementari l’avevano già scritto molti anni prima di lui sotto dettatura dei loro bravi maestri che, a loro volta, avevano attinto dalle insuperate opere del massimo storico soncinese Francesco Galantino.
Dovevamo prima studiare? Sì quello, nel nostro piccolo, cerchiamo di farlo sempre, ma per sapere dov’è (o dov’era) l’Antica Rocca non c’era effettivamente bisogno di consultare quanto aveva scritto lui, visto che a lato della zona c’è perfino una via di nome “Via Antica Rocca”!
E poi ci chiediamo, dove avremmo dovuto fare la ricerca? forse dove pensavamo che non ci fossero le mura? Ci pare tutto molto risibile.
Di interessante troviamo solo l’affermazione: ”abbiamo perfino le cartine”. Queste “cartine” noi non le abbiamo mai trovate, né mai abbiamo potuto vederle. Chissà se un giorno Rossi deciderà di mostrarle anche al volgo…: se esistono, perché no?
Noi invece, col coordinamento scientifico della Soprintendenza di Mantova (che copre anche Cremona), proseguiamo con ricerche e studi, con l’appoggio, anche diretto, di più di cento soncinesi (e non solo) che condividono la nostra costante e precisa volontà di mettere a disposizione di tutti il materiale ritrovato negli archivi e quanto pensiamo possa essere utile a coloro che vorranno onorare e studiare, senza presunzione, la millenaria e avvincente storia della nostra Soncino.
Su sentito, pressante e unanime invito dell’intero Direttivo
il presidente degli AdR
Mauro Belviolandi
P.S.: a chi ritiene che le nostre iniziative siano degne di sostegno, ricordiamo che può iscriversi o rinnovare la tessera degli Amici della Rocca compilando i moduli online sul nostro sito, o contattando direttamente i membri del direttivo:
Mauro Belviolandi, presidente
Michele Grazioli e Paola Cominetti, vice presidenti
Beppe Brescianini, Anna Comendulli, Franco Maina, Marisa Marchesi, Franco Occhio, Carla Peri – consiglieri
ALLEGATO: ARTICOLO SU LA PROVINCIA