Lo scenario che si è presentato ai molti ultraottantenni venuti da fuori è di quelli che difficilmente potranno dimenticare.
E non mi riferisco solo alle mura quattrocentesche o all’affaccio su una campagna sconfinata, tra torri sforzesche e l’elegante architettura industriale ottocentesca: diamo il giusto merito al Comune e alla Fondazione di aver saputo mettere in piedi, in poche ore, una efficiente e articolata struttura in grado di vaccinare a tamburo battente e in poche settimane tutti gli anziani soncinesi (e non solo)…
Colpisce infatti, anche e non di meno, l’atmosfera di cordiale operatività del personale sanitario e dei non pochi volontari che sostengono la delicata e importantissima organizzazione del punto vaccinale. Il giorno che il sindaco Gabriele Gallina ha convocato le associazioni sul piazzale della filanda, eravamo in molti e abbiamo tutti ammirato la precisione e la solerzia con cui la caposala della Fondazione Luisa Oprandi ha sinteticamente illustrato le linee organizzative, pensate in poche ore concitate, eppure già perfettamente rispondenti ad ogni esigenza sanitaria e di sicura accoglienza.
Mi sento in dovere, come presidente degli AdR, ma anche, ahimè, come anziano fruitore di questo servizio, di ringraziare proprio tutti, comprese le benemerite associazioni quali AVIS, Croce Verde, Protezione Civile, Gruppo H Quartiere Brolo ed altre che non nomino solo per il timore di trascurarne qualcuna. Anche gli AdR stanno dando il loro contributo, tra l’altro tutto in rosa; tra loro, in particolare, è giusto segnalare l’apporto di una componente del nostro Direttivo che, quale operatrice sanitaria, sta lavorando gratuitamente, tutti i giorni… e non di rado le capita di sommare le 7 ore gratuite del mattino, con le 8 ore lavorative standard del turno pomeridiano, e tutti sappiamo che 8+7=15…: anche a lei, e forse con un po’ di calore in più, vanno i 2500 ringraziamenti degli over 60 che, per primi, saranno messi in sicurezza da questa lunga e insidiosa ondata epidemica.
Mauro Belviolandi
Vorrei precisare che, nonostante l’uso invalso, non si tratta di vaccini, ma di “terapie geniche” su soggetti sani.
Solo per correttezza di infornazione.
Grazie dell’attenzione.
grazie a te.
MB