La foto da indovinare era questa:
Molto difficile… indubbiamente; anche se le inferriate curve, molto caratteristiche e ancora identiche oggi, su finestre che vediamo tutti i giorni nella via principale di Soncino, rendevano non impossibile l’impresa di riconoscerle…; ci vuole molto occhio, ed è per questo che facciamo i complimenti vivissimi a Annamaria Carniti, che, dopo pochi minuti dalla pubblicazione, sbaragliava tutti con la risposta esatta! (abbiamo aspettato qualche giorno a pubblicarla per lasciare anche agli altri il piacere di indovinare).
Che la cosa fosse difficile è dato dal fatto che i primi tentativi sono andati a vuoto, e molti hanno inviato mail chiedendo aiuto… altri hanno posto domande via FaceBook, ma come abbiamo detto, lì si disperdono…. Per questo abbiamo pubblicato questo “aiutino”:
Qui si vedono le forme delle finestre e si intravedono i cornicioni; inoltre si scorgono delle piante dietro l’angolo e ci sono molti elementi in più per capire…, e in effetti, a questo punto, alcuni hanno indovinato; ma veniamo alla foto storica tutta intera, trovata nell’archivio del Castello Sforzesco di Milano, e confrontiamola con lo stato attuale:
Le focali di Street View sono molto diverse, ma non c’è alcun dubbio che si tratti dell’attuale locanda Antica Rocca, angolo via Borgo Sera-Via Cesare Battisti.
Al tempo, negli anni ’30, era un vero e proprio albergo, Aquila d’Oro per l’appunto, e possiamo dire che la conformazione dell’edificio così come le finestrature e i fregi di contorno, appaiono del tutto simili allo stato attuale; altrettanto possiamo dire dello scorcio delle porte, con lo sfondo della torre civica e della Pieve….; Soncino ha saputo mantenere intatto il suo fascino, o quasi…
Bellissima l’immagine delle persone, tutte prese dalla grande novità di un fotografo che li avrebbe immortalati, e chissà che, in quel gioioso anonimato, qualche “bimbo” possa ancora ricordarsi e riconoscersi! La torre ci consegna l’orario delle 15.40, le ombre ci dicono che potrebbe essere maggio… l’anno? potrebbe essere il ’36, o giù di lì.
Ed ecco i vincitori, nell’ordine:
Annamaria Carniti (a tempo di record), Tita Cavalli (complimenti! la scorsa volta è stato il primo, ora si è distinto con un brillante secondo posto); seguono Giuseppe Casagrande e Giuseppina Pizzoccheri.
Complimenti a tutti, compresi quelli che, nello spirito del gioco, hanno comunque tirato a indovinare… e appuntamento al mese prossimo, visto che Paola sta già frugando nelle antiche carte…
Mauro Belviolandi